Packaging personalizzati per Black Friday: perché possono funzionare?
Argomento particolarmente discusso, in questi ultimi anni, è quello del Black Friday. Tutti conoscono il venerdì nero dei saldi, che nasce dalla tradizione statunitense come giorno di inizio della stagione dello shopping natalizio. Un’opportunità per gli esercenti, che grazie ad esso hanno la possibilità di incrementare le proprie vendite. A questo proposito, i packaging personalizzati possono aiutare a migliorare le vendite per il Black Friday, così come avviene già per tutte le altre festività? Scopriamoli insieme.
I packaging personalizzati per il Black Friday e le altre festività
Negli anni, il crescente interesse per iniziative commerciali, come il Black Friday, il Cyber Monday, così come per il più tradizionale Natale, San Valentino, Pasqua o Natale ha visto emergere strategie commerciali sempre più raffinate. Il packaging, specialmente se si tratta di packaging creativo è entrato a pieno titolo a far parte delle strategie che possono aumentare le vendite. Sempre più spesso, infatti, le aziende realizzano packaging speciali, magari a tiratura limitata, che hanno la capacità di attirare l’attenzione (e magari l’interesse collezionistico) dell’utenza.
Questa strategia non consente solamente di perseguire obiettivi commerciali, in termini di volumi di vendite. Le edizioni speciali, corredate da packaging creativi e personalizzati, rendono possibile variare il prezzo, in virtù di un aspetto più curato del prodotto. Inoltre, attraverso il packaging personalizzato, è possibile anche perseguire obiettivi di branding dell’azienda, anche nel lungo termine. Questo emerge con forza non solo per il Black Friday, ma anche per altre festività, come Natale, Pasqua o San Valentino, quando i brand realizzano una vasta produzione di packaging. Vediamo qualche esempio.
Il packaging per Natale e le feste natalizie
Il Natale è una delle festività per cui gli utenti sono maggiormente predisposti all’acquisto. Allo stesso tempo, però, le festività natalizie rappresentano anche il momento di maggiore competitività fra le aziende. Per questa ragione, attirare l’attenzione dell’acquirente è sempre più difficile. Non è raro, dunque, che le aziende guardino proprio al packaging, per dare maggiore risalto alle proprie iniziative commerciali. In ambito food, per esempio, Burger King, nota catena di fast-food, lanciò per il Natale del 2015 un packaging in edizione limitata per i propri prodotti. L’iniziativa, che ebbe luogo nel Regno Unito e in alcune località selezionate di Europa, America Latina e Asia, prevedeva che gli incarti degli hamburger, i bicchieri delle bevande alla spina e i sacchetti per l’asporto fossero personalizzati con elementi grafici tipicamente natalizi.
Non è soltanto il settore food, tuttavia, ad essere interessato dal fenomeno della personalizzazione del packaging. Anche Kleenex, azienda specializzata nella produzione di prodotti per l’igiene personale, nel Natale del 2013 e nel 2015 lanciò il suo Kleenex Collection Box Cubo, un’edizione speciale che, come suggerisce il nome, era la versione da collezione della più classica scatola di fazzoletti. In questo caso, il produttore di fazzoletti impiegò delle semplici illustrazioni – un Babbo Natale, una renna, un pinguino e un pupazzo di neve – per decorare le confezioni.
Il packaging per Pasqua
Come a Natale, anche durante le festività pasquali, l’utenza è particolarmente disposta all’acquisto, ma spesso è distratta dalla enorme massa di prodotti offerti dal mercato. Anche in questo caso, pertanto, grossa parte della scelta avviene in base a fattori apparentemente marginali, ma di fatto fondamentali, come il packaging. Naturalmente, anche a Pasqua è il settore del food a giocare la parte del leone. La dimostrazione lampante ci giunge dai dolci tipici del periodo pasquale: le uova di cioccolata e i lievitati, come le colombe pasquali.
Un esempio efficace? Lindt – nota azienda che produce uova in cioccolato – che ha letteralmente rivoluzionato il packaging dell’uovo di Pasqua. Al posto del classico incarto, cui tutti siamo abituati, l’azienda ha scelto un packaging in cartone, con apposita finestrella, che consente di vedere il prodotto. A seconda della versione, il packaging varia in colorazione.
Il packaging per San Valentino
La festa inventata dai venditori di cartoline, San Valentino, non poteva non essere un’altra occasione per progettare un packaging personalizzato. In questo caso, non è solamente il settore del food a far largo uso di packaging in edizione limitata, ma anche brand del settore luxury. È il caso di Moët & Chandon, una delle più grandi case produttrici di champagne del mondo, che per la festa degli innamorati ha pensato ad un packaging speciale per dare ancora più fascino alla sua proposta.
Anche brand meno impegnativi, come la storica casa di produzione di orologi Swatch, negli anni ha realizzato packaging personalizzati per la festa degli innamorati. Un cofanetto speciale, che prende il nome di Hearty Love, creato proprio per celebrare l’amore. Tiratura del packaging limitato: solo 7.654 pezzi in tutto il mondo.
In definitiva, il packaging a tiratura limitata – che sia per Black Friday, Natale, Pasqua o San Valentino – è una tendenza particolarmente diffusa. Il motivo è semplice: funziona, sia in termini di vendita sia in termini di comunicazione. Dunque, perché non provare?