Packaging e logistica: un binomio sempre più di tendenza
Analizzando le ultime tendenze in fatto di packaging è facile rendersi conto che sono sempre di più le aziende che scelgono soluzioni sostenibili. Non a caso, negli ultimi anni, si è arrivati a parlare di logistica sostenibile. Non sempre, però, l’idea di packaging sostenibile coincide con quella di imballaggio funzionale. Utilizzare un materiale a impatto zero, infatti, non vuol dire necessariamente realizzare un packaging di facile fruizione che sia, oltretutto, capace di preservare, durante la spedizione, la merce, consentendo che giunga integra ed inalterata a destinazione.
Ne consegue che nella creazione di un packaging di ultima generazione il binomio sostenibilità/logistica debba essere ritenuto inscindibile. Del resto, a cosa serve un imballaggio bello da vedere o realizzato con materiali a basso impatto ambientale se, poi, non è in grado di preservare il prodotto che lo contiene? Realizzare un imballaggio che dia il giusto valore all’aspetto logistico è un vero e proprio imperativo da seguire.
La funzione logistica del packaging: frontiera di innovazione
Al centro dell’attenzione dei professionisti del packaging, così come delle imprese, c’è sempre più quella che viene definita funzione logistica del packaging. Essa segue una vera e propria filiera che si compone di tre momenti distinti tra loro e risponde a tre diverse esigenze: quella di protezione e conservazione del prodotto, quella relativa al trasporto, quella legata a necessità quali lo stoccaggio e la manipolazione del prodotto in questione. Infine, la tracciabilità, ovvero le informazioni relative ai vari processi a cui il prodotto è stato sottoposto.
In un’ottica di catena di fornitura, dunque, ecco che il legame tra l’imballaggio e la sua filiera risulta fondamentale, anche ai fini delle reputazione del prodotto stesso presso il cliente finale. Il prodotto sarà più apprezzato se il suo packaging sarà riuscito, non solo ad esaltare le caratteristiche, costituendone un valore aggiunto, ma anche a preservare le stesse.
Funzionalità dell’imballaggio: le tendenze
L’imballaggio svolge un ruolo determinante nello sviluppo e nell’evoluzione dell’e- commerce. A ben vedere, infatti, è proprio attraverso il packaging che si compie l’unico contatto materiale tra l’azienda produttrice e il cliente, a conclusione del processo di acquisto. La funzione del packaging, però, non si esaurisce una volta raggiunto fisicamente il cliente. Essa prosegue, poi, nel percorso di fidelizzazione del cliente stesso. È per questo motivo che nell’incontro tra il prodotto e il consumatore le caratteristiche dell’imballaggio siano quanto più rispondenti alle esigenze di quest’ultimo.
Da uno studio recentemente condotto negli USA in materia di imballaggi è emerso che, per essere ritenuto ottimale, il packaging deve avere tre requisiti essenziali: essere di facile apertura e capace di ridurre al minimo il volume dello spazio occupato, ecosostenibile, personalizzato e, non da ultimo, riutilizzabile in caso di reso della merce, così da facilitare tale operazione.
Se, fino a poco tempo fa, realizzare un imballaggio per spedizione esteticamente curato e funzionale era una prerogativa dei settori merceologici “luxury”, oggi è una necessità che trasversalmente tocca tutti gli ambiti dell’e-commerce: un’opportunità per dare valore alla percezione del brand e marcare la differenza rispetto alla concorrenza.
Grazie alla Unit di ricerca e sviluppo e prototipazione, MAF è in grado di fornire una consulenza per gli imballaggi ad un livello molto elevato di personalizzazione, riuscendo a rispondere alle esigenze più disparate provenienti dal cliente. La Unit Ricerca e Sviluppo Maf lavora sull’applicazione dei suoi risultati in settori di mercato molto diversi, che presentano dinamiche di logistica specifiche.