Il packaging alimentare: dal contenitore al packaging per il cibo
Al giorno d’oggi, forse senza neanche accorgercene, maneggiamo decine di packaging per alimenti. Ignorando, per lo più, esigenze degli alimenti, le prescrizioni di legge in materia e le necessità di marketing del branding, che il packaging alimentare deve rispettare. Per questa ragione, nell’approfondimento odierno, chiariamo alcuni aspetti degli imballaggi alimentari.
Packaging alimentare: funzioni e caratteristiche dell’imballaggio
Stabilito cos’è il packaging, prima di procedere occorre comprendere cos’è il packaging alimentare e a cosa serve. Con il packaging alimentare, talvolta definito anche food packaging, si intende un imballaggio che sia in grado di contenere qualsiasi tipologia di alimento, rispettandone le caratteristiche e, possibilmente, preservandole. In più, come per qualsiasi altro packaging moderno, anche il packaging alimenti contribuisce a rafforzare il messaggio del brand. Vediamo nel dettaglio alcune di queste caratteristiche del packaging alimentare personalizzato.
Il packaging alimentare come contenitore
La prima fondamentale funzione del packaging alimentare è quello di contenere gli alimenti. Sembra un aspetto banale e scontato, eppure non lo è. Gli imballaggi per alimenti devono tener conto delle dimensioni dell’alimento, della consistenza (solida o liquida), di eventuali interazioni con il materiale del packaging stesso. A ben vedere, dunque, prima di inserire un alimento in un imballaggio sono necessarie numerose considerazioni preliminari. Non solo. I packaging alimentari, proprio in qualità di contenitori, devono anche essere in grado di proteggere gli alimenti durante il trasporto. Devono, pertanto, offrire un sufficiente grado di protezione, al fine di impedirne il danneggiamento. Ciò è possibile scegliendo materiali sufficientemente resistenti, ma anche forme studiate per impedire lo schiacciamento dell’alimento trasportato.
Il packaging per alimenti come sistema di conservazione
In numerosi casi, i packaging per alimenti hanno anche un’altra funzione oltre quella di contenitore. Sebbene gli alimenti confezionati siano per lo più preparati in maniera tale da garantire un certo periodo di conservazione, spesso anche l’imballaggio alimentare è chiamato a proteggere l’alimento che contiene, preservandone le caratteristiche. Fragranza, sofficità, freschezza sono soltanto alcune delle proprietà che i packaging devono essere in grado di conservare. A questo scopo si adottano materiali specifici, in grado di rallentare il deterioramento dell’alimento.
I packaging alimentari come strumenti di marketing
Accanto a tutte le funzioni fin qui elencate, ve ne è ancora un’altra. I packaging alimentari, infatti, possono anche essere ottimi strumenti di marketing. Il packaging, nel settore alimentare come in molti altri, non si limita più ad essere un semplice contenitore. In un settore in cui risulta essenziale presentare il prodotto al meglio, gli imballaggi alimentari contribuiscono a comunicare i messaggi ritenuti essenziali per il produttore. A questo proposito, i brand più importanti effettuano veri e propri studi di marketing, talvolta basati anche sul neuromarketing applicato al packaging, per capire quali siano le informazioni più importanti per i consumatori. Per questo motivo è possibile realizzare packaging alimentari personalizzati, che vadano incontro alle esigenze dell’azienda e del consumatore.
Gli imballaggi alimentari per tutelare l’ambiente
In ultimo, agli imballaggi alimentari può essere affidato anche un altro importante compito: quello di tutelare l’ambiente dall’inquinamento. Fermo restando che i materiali utilizzati per il confezionamento degli alimenti devono sempre essere assolutamente atossici, questi possono anche anche essere biodegradabili, compostabili o riciclabili. In questo modo, al termine del ciclo vitale del packaging di alimenti, esso non contribuirà all’inquinamento del pianeta. Un incentivo all’acquisto, specialmente per i consumatori più attenti alle tematiche ambientali.