Il packaging connesso rivoluzionerà il mondo della comunicazione
Trent’anni fa l’innovatore era Carmine Mastalia. Un profondo conoscitore del settore stampa e grafica. Oggi, a conferma del fatto che il Dna è infallibile, i figli Anella e Francesco sono all’inizio di un percorso che potrebbe rivoluzionare comunicazione e marketing. I due giovani imprenditori, la prima responsabile finanziario e amministrativo della Maf (l’azienda di famiglia), il secondo a capo del settore Sviluppo e Commerciale, hanno ideato il packaging connesso.
Un’evoluzione di Cartolinea, lo storico core business del gruppo – incentrato sulla realizzazione e l’invio di cartoline speciali personalizzate per campagne di direct marketing – e al tempo stesso una straordinaria leva di cambiamento. Prosaicamente si potrebbe dire che i Mastalia hanno di fatto inventato delle scatole parlanti ma il tutto sarebbe riduttivo. Il packaging connesso è stato già presentato presso Spazio Campania, a Milano, il 13 e 14 maggio scorsi ed ha vissuto un ulteriore momento di promozione proprio presso la Maf, a Pontecagnano Faiano, il 31 maggio quando sono stati invitati gli operatori del settore.
“Abbiamo pensato questi prodotti innovativi – dicono Anella e Francesco Mastalia – per unire l’aspetto manifatturiero ed estetico delle confezioni alla connessione ormai globale garantita dagli smartphone e, più in generale, da qualsiasi tipo di device”. Nello specifico: sulle confezioni viene stampato un codice QR che, una volta letto mediante smartphone o altro supporto, consente di accedere a una serie di informazioni via web oppure al portale dell’azienda o ancora a qualsiasi altro collegamento venga richiesto. Tramite una piattaforma vocale è invece possibile ascoltare una voce registrata. “Che, per esempio, potrebbe essere una guida audio del prodotto contenuto all’interno della confezione”, chiarisce Francesco. Altra modalità di packaging connesso: l’utilizzo di tag Nfc (Rfid) per far partire un’istruzione personalizzata al cellulare mediante il suo solo avvicinamento alla confezione.
“Qui possiamo legare all’azione lo scarico di un’applicazione, l’invio di sms, l’apertura di una pagina personale o di un video, insomma, le modalità di utilizzo sono tantissime e tutte realizzate in base alle richieste del cliente”. E ancora. Connessione diretta ad un chatbot su Messenger per la gestione automatizzata e immediata di una interazione attivata dal package: partecipazione ad un concorso instant win, survey sul prodotto, accesso a contenuti extra personalizzati, contatto di customer care.
“Il modello di interconnessione – dicono i due giovani imprenditori salernitani – è unico nel suo genere e quanto di più avanzato esista oggi sul mercato. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico abbiamo in azienda tutte le tecnologie necessarie per realizzare le applicazioni di cui abbiamo parlato e, dal punto di vista del packaging, possiamo produrre qualsiasi tipo di formato sia in termini di dimensioni che di allestimento esterno ed interno della confezione”. Cartolinea resta il prodotto di punta della Maf e rappresenta il perfetto connubio tra tradizione e innovazione perché pienamente integrabile con le tecnologie digitali che già caratterizzano il packaging connesso. In linea di massima Cartolinea è un riferimento unico e performante per l’invio di tutti quei prodotti che non possono essere dematerializzati.
Riduzione dei costi di comunicazione, ottimizzazione del ritorno dell’investimento, abbattimento delle spese di spedizione e utilizzo di un design innovativo e penetrante sono solo alcuni dei vantaggi di Cartolinea.
L’innovazione, però, è un elemento distintivo di questa azienda. Ne è esempio Cartobox®, un modello di packaging pensato per la promozione e utilizzabile per campioni di prodotto. Premiato, tra l’altro, nel corso dell’ultima edizione del “Best Practices” di Confindustria Salerno. “Anche in questo caso c’è massima flessibilità di formati – spiegano i Mastalia – ed è possibile stampare sulle confezioni BarCode, QR-Code, e applicare connettori Rfid”.
L’esperienza di una consolidata storia aziendale e la creatività delle nuove idee. Il segreto vincente della Maf.
Fonte: la Repubblica